La sicurezza sul lavoro è una priorità imprescindibile per ogni azienda. Ogni datore di lavoro è infatti responsabile di garantire che gli ambienti di lavoro siano sicuri e che vengano adottate tutte le misure necessarie per proteggere i propri dipendenti e la struttura stessa dai rischi legati agli incendi. Un aspetto cruciale in questo contesto è la gestione degli impianti antincendio, che con l’ultimo aggiornamento normativo ha visto un’importante evoluzione nella gestione delle responsabilità.

La Nuova Norma Antincendio: Chi è il “Responsabile”?

Con l’entrata in vigore della nuova edizione della norma antincendio, il ruolo di “persona responsabile” per la sicurezza antincendio passa in capo al proprietario o al gestore dell’immobile, e non più esclusivamente a un fornitore esterno. Questo significa che chi possiede o gestisce un edificio è ora direttamente responsabile della predisposizione, gestione e manutenzione degli impianti antincendio, anche attraverso la supervisione di figure professionali competenti.

Nel caso degli ambienti di lavoro, la responsabilità resta in capo al datore di lavoro, che deve assicurarsi che siano presenti i mezzi di estinzione adeguati, in base alla classe di incendio e al livello di rischio, e che tali dispositivi siano mantenuti sempre in efficienza.

I nuovi obblighi per i Proprietari e Gestori degli Edifici

La norma stabilisce chiaramente che il responsabile (proprietario o gestore) deve garantire che gli impianti di estinzione e le attrezzature antincendio siano conformi agli standard previsti dalla legge. Gli impianti devono essere manutenzionati regolarmente, e la persona responsabile è tenuta a predisporre un piano di manutenzione periodica, documentando ogni intervento.

Un aspetto fondamentale è che la manutenzione degli estintori e degli impianti di estinzione deve essere eseguita da tecnici qualificati, in grado di garantire l’efficienza degli impianti nel tempo. È necessario, inoltre, che venga stilata una documentazione che attesti l’esecuzione dei controlli e degli interventi di manutenzione.

Il Ruolo del Tecnico Manutentore Antincendio

A fronte di queste nuove responsabilità, la figura del tecnico manutentore antincendio qualificato diventa sempre più centrale. L’onere delle attività di manutenzione e verifica degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi antincendio è infatti in capo a professionisti appositamente formati che, per ottenere la qualifica ufficiale, devono seguire un percorso di formazione specifico e superare la valutazione dell’apprendimento da parte delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, i quali, in caso di esito positivo, procederanno con il rilascio del certificato.

Come previsto dal D.M. 1 settembre 2021, i principali compiti del tecnico manutentore qualificato includono i seguenti:

• Eseguire controlli documentali, visivi, di integrità, funzionali, manuali e strumentali sugli impianti.
• Gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori e degli impianti di estinzione.
• Redigere e archiviare la documentazione sui controlli e interventi eseguiti, mantenendo un costante rapporto con il Datore di Lavoro al riguardo.
• Coordinare le operazioni di manutenzione, in linea con le normative sulla sicurezza sul lavoro.

Il D.M. 13 settembre 2024 ha previsto una proroga fino al 25 settembre 2025 per permettere ai tecnici di ottenere la qualifica necessaria, offrendo così un tempo adeguato a completare la formazione.

Come Verificare la Conformità del Tuo Impianto Antincendio

Se sei un proprietario o gestore di un immobile e desideri assicurarti che il tuo impianto antincendio sia conforme alle nuove normative, il nostro team di esperti è a tua disposizione per effettuare un audit completo degli impianti. Il nostro servizio include:

• Verifica dello stato degli impianti di estinzione e delle attrezzature antincendio;
• Controllo della documentazione di manutenzione e delle registrazioni degli interventi;
• Consulenza per garantire che tutte le misure di sicurezza siano rispettate e che non vi siano lacune nelle procedure di manutenzione.

Affidati a un interlocutore qualificato per non correre rischi e garantire la massima sicurezza nel rispetto delle normative vigenti.